la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha fatto il punto della situazione europea in questa fase critica, con la pandemia non ancora superata e con l’imperversare delle ripercussioni economiche su tutti i Paesi membri che hanno perso mediamente il 12% del Pil. La sempre elegante leader tedesca ha tracciato le linee guida, fissando anche paletti, che dovranno essere rispettati dai Paesi Europei che beneficeranno dei finaziamenti del Recovery Fund.
Il 37% dei fondi sara’ destina al Green deal che dovra’ portare ad una riduzione delle emissioni nel 2030 al 55% rispetto a quelle del 1990; il 20% sara’ impegnato per la digitalizzazione ed ella ha anche rivelato che 225 miliardi saranno reperiti attraverso l’emissione di Green Bond. La presdente tedesca ha inoltre annunciato il “Nuovo patto per la migrazione e l’asilo” fissato per il prossimo 23 settembre, del quale ha comunque pronunciato delle anticipazioni. Ella ha proferito:”Aboliremo il regolamento di Dublino, lo rimpiazzeremo con un nuovo sistema europeo di governance delle migrazioni. Avra’ strutture comuni per l’asilo, per i rimpatri assieme ad un forte meccanismo di solidarieta’”. Cio’ fa intendere che non ci saranno piu’ Nazioni penalizzate dalla vicinanza ai Paesi migratori rispetto ad altri e che non ci sara’ un sistema quantomeno di redistribuzione e rimpatri delle peresenze migratorie che finora e’ mancato ed ha ingolfato in primis Italia e Grecia. Ed a questo proposito il ministro dei Rapporti con l’Estero Amendola si e’ spinto ad ipotizzare la cancellazione immediata dei decreti sicurezza e immigrazione di Salvini.
La Von der Leyen si e’ inoltre pronunciata su di una strategia per Schengen dicendo: “dato che la pedita media del Pil si attesta attorno al 12% ed il virus e’ ancora in circolazione bisogna trovare un equilibrio tra garantire sostegno finanziario e sostenibilita’ dei bilanci”. Ed ella ha specificato che la finalita’e’ che tutti i cittadini dell’Unione debbano avere un salario minimo affinche’ non si verifichino piu’ fenomeni di dumping salariale. La Presidente tedesca ha inoltre avuto parole di vicnanza all’Italia e di elogio per l’operato del premier Conte mentre il Presidente Mattarella, durante l’incontro a Milano con il tedesco Frank Water Steimeier per la riunione dei sindaci italiani etedeschi gemellati, ha colto l’occasione per ringraziare per la posizione benevola e di favore che la Germania ha assunto verso l’Italia a seguito della pandemia.