La notizia che più rimbalza in questi giorni tra gli automobilisti in procinto per le ferie è lo spegnimento dei famigerati Tutor sulle autostrade. Il motivo sta nella vittoria giudiziaria dell’azienda toscana Craft, la quale ha vinto la causa contro la società Autostrade, rea, secondo l’azienda di aver copiato il contenuto del loro brevetto. Lo stesso meccanismo si innescherà anche per il più recente sistema elettronico per la vigilanza della velocita, cioè Vergilius. Dunque verrà eseguito quando stabilito lo scorso aprile dalla Corte D’Appello di Roma, che intimava ad Autostrade di rimuovere il sistema. Però la decisione finale è stata semplicemente di spegnere il sistema, ma non di rimuoverlo, in attesa della sentenza definitiva.
In ogni caso, da luglio verrà introdotto, in via sperimentale un nuovo sistema per la rilevazione della velocità, brevettato e adottato lo scorso anno dal Ministero dei Trasporti. In sostanza tale novità riguarderà soprattutto i tratti più trafficati. Allo stesso tempo già sta correndo il rischio di contenziosi anche sui questo fronte, come viene illustrato da Il Sole 24 Ore.
Ovviamente nel frattempo gli automobilisti non potranno scorrazzare per le nostre autostrade liberamente. Infatti verrà incrementata la presenza di sistemi tradizionali, come autovelox, pistole laser e altri sistemi. Tra gli altri metodi adottati rientrerà anche la doppia pattuglia: la prima per constatare la violazione, la seconda più avanti per fermare l’autoveicolo. A queste pratiche si aggiungeranno anche maggiori posti di blocco tramite la tradizionale pattuglia, la cui presenza dovrà essere presegnalata e resa ben visibile. In più, pare probabile anche un maggior uso del sistema Scout nelle auto-civetta. Le sue caratteristiche sono la misurazione della velocità tramite un radar e il mancato obbligo di segnalare il suo utilizzo. A ogni modo, è sempre molto importante guidare con prudenza un’autovettura, in modo da garantire la massima sicurezza sulle strade.