Roberto Formigoni: “Sono convinto della mia assoluzione”

Il commento di Roberto Formigoni dopo la condanna a 6 anni con l’interdizione dai pubblici uffici : ” Mi hanno dichiarato una guerra personale e il primo tempo lo hanno vinto loro». “Non capisco- aggiunge Formigoni –  proprio come il tribunale sia potuto arrivare a questa conclusione è venuta meno l’accusa più grave che costituiva l’impalcatura e la sostanza dell’intero impianto accusatorio, cioè l’associazione a delinquere. Sono stati assolti Alberto Perego e tutti i dirigenti di Regione Lombardia. È stata riconosciuta la correttezza e la legittimità di tutte le delibere della giunta che erano state impugnate come presunta prova della corruzione. Ma poi condannano me come presidente della Regione. C’è una evidente contraddizione, lo dico con rispetto ma con altrettanta cognizione di causa”. “Formigoni sottolinea che continuerà a fare politica «fino a quando esisterà in Italia la presunzione d’innocenza» e che non è «tenuto» a dimettersi da presidente della commissione Agricoltura del Senato. La richiesta di dimissione da parte dei pentastellati? «Devono coprire le magagne di Roma e della giunta Raggi».Intervistato anche da Repubblica, Formigoni dice di aver ricevuto «moltissimi messaggi» di solidarietà. «Maroni? Lo sappiamo che da quattro anni ha il problema di differenziarsi. Ha ricevuto una Regione eccellente che oggi non è più così eccellente. Lo stile è come il coraggio di don Abbondio. Se uno non ce l’ha non se lo può dare” conclude l’intervista sul Corriere della sera.