Pianodardine – Dal piano di caratterizzazione svolto da Irpiniambientee’ risultata la presenza di agenti inquinanti nel sottosuolo della zona della Ferrovia e di Pianodardine. Tale zona comprende sia l’area sottostante all’Isochimica che l’area industriale ove ha sede lo Stir di Pianodardine. E’ stata accertata la presenza di manganese e tetraclorometano nelle falde acquifere per cui urge un intervento di messa in sicurezza per circoscrivere la zona ove sara’ inibita l’estrazione idrica. Con provvedimento d’urgenza e’ stato convocato per martedi 15 p.v. dal Comune e dall’ assessore dell’Ambiente Augusto Penna un tavolo tecnico con l’Arpac. Ivi sara’ messo a bando di gara uno studio particolareggiato con l’Universita’ sulle cause di inquinamento e sui metodi per porvi rimedio. Intanto la Procura della Repubblica si sta adoperando per far piena luce e per individuare l’origine e le fonti inquinanti, mediante controlli a tappeto su tutte le aziende del distretto industriale di Pianodardine. Inoltre si sono mobilitati i sindaci dei Comuni della Valle del Sabato, da Pratola Serra a Prata e Manocalzati, da Atripalda a Montefredane e Grottolella, per concordare, di concerto con la Commissione Ambiente del Comune di Avellino, una linea comune riguardo all’ampliamento dello Stir di Pianodardine, voluto da Regione ed Irpiniambiente. Quindi l’area di bonifica, che gia’ interessa Borgo Ferrovia, probabilmente verra’ allargata alla zona di Pianodardine. Ed i Sindaci di zona premono perche’ si facciano ulteriori carotaggi per monitorare la reale portata della contaminazione dell’intera area. Pertanto essi auspicano che la Regione metta a punto un nuovo piano di flussi finanziari per consentire un’adeguata bonifica.
Rome
cielo coperto
17.5
°
C
18.2
°
16.7
°
94 %
2.2kmh
100 %
Gio
21
°
Ven
22
°
Sab
28
°
Dom
27
°
Lun
20
°
Ultimi articoli
ad
Related articles