Matrimoni si, matrimoni no? Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella giornata di sabato 3 ottobre ha deliberato l’ennesima ordinanza di contenimento del virus covid-19. Si tratta dell’ordinanza n. 76 del 3 ottobre 2020 e a tutti gli effetti corregge, anche se solo in parte, l’ordinanza di inizio settimana che aveva causato non poche polemiche.
Come ricorderete, nella precedente ordinanza del 29 settembre, il presidente De Luca aveva di fatto ‘annullato’ tutte le cerimonie già in programma, considerato l’imposizione di un numero massimo di partecipanti a Matrimoni, comunioni e battesimi nel numero, piuttosto esiguo per questi eventi, di sole 20 persone. Una restrizione oltremodo limitante, soprattutto per quelle coppie, a maggior ragione nei casi di Matrimoni, che avevano già organizzato le nozze nelle prossime settimane. Una limitazione che a tutti gli effetti significava l’annullamento del lieto evento.
Matrimoni Annullati a causa del covid-19? Un dramma per tante giovani coppie.
Un dramma per molte giovani coppie che hanno fatto valere le proprie ragioni attraverso sfoghi più o meno coloriti soprattutto sul profilo Facebook del Presidente De Luca. La questione ‘Nozze’ si è immediatamente diffusa a macchia d’olio, e pertanto il rieletto presidente campano si è visto costretto a rivedere l’ordinanza n.75 del 29 settembre 2020. La nuova ordinanza pubblicata sul sito della regione, sabato 3 ottobre, prevede in sostanza che ricevimenti e feste potranno essere svolti anche oltre il limite numerico dei partecipanti, purché rispettino in maniera impeccabile tutte le procedure anti-covid.
Gli organizzatori degli eventi inoltre sono tenuti a comunicare preventivamente all’unità di crisi regionale ogni sette giorni, il calendario delle manifestazioni in programma nella settimana successiva. I locali che ospiteranno Matrimoni, Comunioni, Battesimi dovranno necessariamente rispettare il distanziamento sociale, evitando quanto più possibile assembramenti. Ovviamente resta obbligatorio l’utilizzo delle mascherine.
Via libera ai Matrimoni, ma restano le sanzioni per chi non rispetta le regole.
Sono infine prorogate tutte le disposizioni già previste nella precedente ordinanza del 24 settembre 2020, compreso l’obbligo, su tutto il territorio campano, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto durante le ventiquattro ore, a prescindere dalla distanza sociale. Le violazioni saranno severamente punite con il pagamento di una multa nel caso si tratti di persona fisica, mentre i locali e le aziende che non rispettano i protocolli, oltre ad una salatissima sanzione amministrativa rischiano la chiusura dell’esercizio commerciale o dell’attività fin a 30 giorni.