L’Italia un paese in crisi? Certo, ma non in tutti i settori. La chirurgia estetica, ad esempio, da diversi anni continua il suo percorso di crescita. Gli Italiani, infatti, hanno spinto il bel paese al nono posto tra le nazioni in cui vengono effettuati il maggior numero di trattamenti estetici.
Il dato, in continua crescita, emerge da uno studio condotto dall’Isaps (International society of aesthetic plastic surgery). Mastoplastica additiva, rinoplastica e mastoplastica riduttiva: saranno questi gli interventi piu’ richiesti nel 2017 secondo la Societa’ italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.
Oggi la chirurgia estetica non è più vista come un lusso per pochi, allo stesso modo si è passati da una percezione di “ritocco vanitoso” ad un più essenziale “bisogno Psico-fisico”. Inoltre, l’abbattimento dei costi ha permesso a migliaia di persone di poter “limare” un difetto che troppo spesso può creare un disagio psicologico importante.
Chirurgia Estetica, cosa preferiscono gli Italiani?
A guidare la speciale classifica di ritocchi estetici troviamo:l’intervento di mastoplastica additiva, (meglio conosciuto come aumento del seno), con oltre 300.000 interventi nell’ultimo anno. Segue la Rinoplastica (modellazione del naso), con oltre 230.000 interventi. Chiude il podio l’intervento di Lipoaspirazione (aspirazione di tessuto adiposo dalle gambe), con oltre 200.000 interventi.
Mastoplastica additiva: a quali donne è rivolto?
La mastoplastica additiva, dunque, risulta essere l’intervento estetico più richiesto dalle donne. Un dato importante è il forte aumento di donne straniere che si affidano a medici Italiani, un ulteriore conferma che, quando si tratta di medicina, l’Italia resta un paese all’avanguardia. Tecnicamente, l’intervento di aumento del seno permette la modifica sia nella forma che nelle dimensioni del seno femminile. Aumentandone le dimensioni nel caso fosse troppo piccolo o migliorandone la simmetria per renderlo armonioso con l’intera struttura fisica.
Mastoplastica additiva: a chi è consigliata?
Entriamo in un’ottica molto soggettiva, tuttavia sarà compito del bravo medico consigliare in quale misura, e se procedere, con un eventuale intervento. Tuttavia ci sono dei casi specifici dove l’intervento è di facile evidenza:
- Aspetto psicologico della paziente;
- Rendere un seno proporzionato al corpo;
- Seno piccolo o svuotato;
- Correggere un evidente asimmetria tra i due seni.
Struttura e scelta delle Protesi
E’ di fondamentale importanza affidarsi a specialisti con provata esperienza nel settore, altrettanto fondamentale è la struttura ospitante l’intervento. Deve obbligatoriamente essere realizzato in una struttura medica sicura dotata di sala operatoria, oltre alla costante presenza di un medico anestesista. Altro aspetto fondamentale è la scelta delle protesi, una decisione molto delicata da concordare con il medico, al fine di condizionare in maniera eccellente il risultato finale. La caratteristica principale per una funzionale riuscita dell’intervento è trovare la protesi perfetta che delinei in maniera naturale la conformità seno-corpo.
Mastoplastica additiva: post operatorio e cicatrici.
L’inserimento delle protesi comporta la sollecitazione e lo scollamento di alcuni tessuti, operazione fondamentale per creare le tasche mammarie dove saranno inserite le stesse. Per tali ragioni è piuttosto normale la formazione di lividi, arrossamenti e gonfiori più o meno evidenti. Sintomi che portano ad un fastidio lieve ma costante per alcuni giorni. Tuttavia, soprattutto nei primi giorni la paziente indosserà uno speciale reggiseno contenitivo che consentirà una stabilità di entrambi i seni, scongiurando urti o movimenti anomali.
Consigliabile il massimo riposo, preferibile rimanere a letto nelle prime 48 ore dopo l’intervento. A partire dal terzo giorno, se fisicamente vi sentite preparate è possibile riprendere una vita normale, evitando ogni tipo di sforzo fisico, saune, esposizione al sole o affaticamenti. A distanza di una settimana sarà possibile tornare a lavoro. Entro un mese, e dopo accurati controlli medici sarà possibile riprendere la vita di tutti i giorni, compresa l’attività sportiva.
E le cicatrici? Questo è uno degli aspetti che più preoccupa le pazienti, prima e dopo l’intervento. Grazie al progresso Bio-medico, oggi quasi tutti gli interventi chirurgici presentano delle cicatrici molto sottili. Nel caso specifico della mastoplastica additiva, le incisioni avvengono in punti strategici, periareolari e sottomammari, sottili e poco visibili, che in breve tempo assumono una colorazione molto naturale.