Serie B – Hellas Verona vs Avellino 3-1, questo il risultato della quarta giornata di campionato, una sconfitta amara per i biancoverdi, ultimi in classifica assieme ai cugini granata, al Latina e alla Pro Vercelli. Solo 2 gol segnati in 360 minuti sono un pessimo segnale. Contro il Verona non si chiedeva sicuramente una vittoria, tuttavia una buona prestazione sarebbe stata sicuramente utile moralmente all’intero ambiente.
Toscano a sorpresa lascia fuori Castaldo, riposo in vista del turno infrasettimanale, al suo posto Mokulu al fianco dell’ultimo arrivato Ardemagni. Il modulo è il classico 3-5-2 con l’inserimento di D’Angelo. Parte ancora dalla panchina il talentino romano Verde. Scelta non condivisa dagli oltre 500 tifosi irpini giunti in veneto.
La corazzata Verona si prende il lusso di tenere fuori sia Ganz che il “pazzo” Pazzini, quest’ultimo recuperato in extremis. Mister Pecchia per il resto conferma la solita formazione, con Cherubin al posto dello squalificato Caracciolo.
I Gialloblu si dimostrano più squadra già dopo pochi minuti, controllo del possesso palla e centrocampo praticamente imbrigliato. Tuttavia almeno inizialmente i Lupi affrontano la gara con un atteggiamento aggressivo, poi la rete dello svantaggio al 12esimo realizzata da Bessa, ripiana il reale equilibrio in campo.
La reazione dell’Avellino arriva praticamente subito, dieci minuti di buon calcio mettono sotto pressione i padroni di casa. Al 34′ Ardemagni in area cade dopo un contatto con un difensore gialloblu, gli ospiti chiedono il rigore ma l’arbitro Illuzzi lascia proseguire: tutto regolare tra le proteste dei tifosi irpini. È il primo vero segnale d’allarme per il Verona di Pecchia. Doppio giro di lancette ed arriva il pareggio biancoverde: Belloni protagonista. L’esterno destro irpino riceve palla dalla trequarti, discesa sulla linea laterale, rientro classico sul piede mancino e parabola insidiosissima: deviazione di Fossati, determinante, che l’estremo difensore Nicolas non può intercettare, 1-1.
Neanche il tempo di festeggiare che i padroni di casa ritornano in vantaggio, passano infatti solo due minuti e l’ennesima disattenzione difensiva consente al Verona di portarsi sul 2-1 con Pisano libero di incrociare di testa il cross di Siligardi. I lupi totalmente storditi collezionano in 3 minuti una serie di errori abbastanza grossolani. Il più clamoroso al 41esimo della prima frazione. Erroraccio di Gonzalez che perde un pallone clamoroso al limite dell’aria. Romulo intercetta, dribbla i difensori come birilli ed insacca agevolmente. Partita finita!
La squadra di mister Pecchia mantiene comodamente il vantaggio anche nel secondo tempo, impedendo ai biancoverdi di accorciare le distanze e riaprire la partita. All’Avellino è mancato il giusto equilibrio e la determinazione giusta per riaprire la partita. Seconda sconfitta stagionale per l’Avellino, ancora a secco di vittorie. C’è molto da rivedere a centrocampo e sul gioco di squadra, martedì al Partenio Lombardi arriverà la super capolista Cittadella (12 punti in 4 gare), una sconfittà aprirebbe ufficialmente la crisi, con Toscano che a quel punto rischierebbe fortemente il posto.
HELLAS VERONA – AVELLINO 3-1
MARCATORI: Bessa al 12′ (HV), Belloni al 35′ (AV), Pisano al 38′ (HV), Romulo al 41′ (HV)
HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Nícolas; 3 E. Pisano, 4 M. Bianchetti, 13 N. Cherubin, 18 S. Souprayen; 8 M. Fossati, 2 Romulo, 24 D. Bessa; 10 D. Luppi (dal 57′ M. Zaccagni 20), 26 L. Siligardi (dal G. Troianiello 7), 21 Juanito Gómez (dal 68′ S. Ganz 9.).
A disposizione: G. Pazzini 11, D. Boldor 5, F. Coppola 12, P. Cappelluzzo 25, M. Fares 23, Enzo Maresca 16, Allenatore: Pecchia.
AVELLINO (3-5-2): 22 Radunovic; 5 Djimsiti, 32 Gonzalez, 4 Diallo; 11 Belloni, 8 D’Angelo, 20 Paghera (dal 57′ 7 D. Verde), 27 Gavazzi (dal 32′ 18 M. Soumarè),16 Grecco (dal 50′ 17 P. Asmah); 9 Mokulu, 33 Ardemagni.
A disposizione: 12 D. Offredi, 23 I. Donkor, 25 W. Jidayi, 26 S. Bidaoui, 21 S. Omeonga, 10 L. Castaldo . Allenatore: Toscano.
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta