Acquistare droga su internet e’ facile come comprare un maglietta su Amazon. E per pagare il corrispettivo possono essere usate carte di credito ricaricabili come Mastercard, Visa, bitcoin o effettuare un bonifico. C’e’ un sito, dal nome Zamnesia, ove si trovano occasioni di sballo per tutte le tasche e le varie esigenze.
Si va dalle pasticche di ecstasy (pacchetti da dieci dosi a venti euro) denominate Pink Fungels fino a un grammo di eroina pura del valore di 100 euro; passando per una gradazione leggermente inferiore, Eroina Artic Wolf, pura al 70% per 65 euro al grammo, per finire con un grammo di eroina colombiana, purissima al 96% per la quale si richiedono 90 euro al grammo. Si scende di livello con la cannabis, la Grand Daddy, tetraidrocannabinolo al 27% con 40 euro al grammo. Come in tutti gli shop center che si rispettino vi sono agevolazioni per acquisti corposi, ad esempio per ordinativi superiori ai 200 euro non sono caricate spese di spedizione.
Sono molti i siti su territorio Europeo che presentano un gamma vastissima di prodotti, che potranno partire in ogni momento dalle sedi operative site soprattutto in Olanda. Tra questi c’e’ ad esempio il Kratom, prodotto thailandese che, al costo di €.6,70 al grammo offre un sballo capace di darti energia per una notte intera, ma puo’ arrecare nello stesso tempo aggressivita’, psicosi ed allucinazioni, oppure la Salvia Divinorum che, con soli cinque euro al grammo, produce gli stessi effetti dell’ LSD.
Quali misure stanno adottando le istituzioni contro queste tendenza? Per ora poche e scarsamente efficaci, perche’ i molti casi si tratta di droghe sintetiche che sfuggono al controllo della legge, in quanto non codificate, ed anche a quello dei cani; nello stesso tempo sono pericolose in quanto comportano il rischio di infarti, ipertensione e malattie mentali. I Sert ed i Pronto Soccorsi riescono ad individuare le droghe classiche, ma se ad oggi monitora duecento casi di sostanze psicoattive, non stanno dietro alle molteplici sostanze che vengono lanciate in un mercato in continua evoluzione.
I siti, che hanno sede in paradisi fiscali, si muovono con facilita’perche’ in quei Paesi non vengono considerati illegali. Ne’ bloccare i siti e’ sufficiente a fermare il traffico di droga perche’ se ne possono aprire facilmente altri. La consegna delle droghe non avviene piu’ per strada, ma nasce dietro una scrivania: smanettando su un qualsiasi computer ci si collega, tramite il Deep Web, a uno dei portali online, si ordina e si paga preferibilmente in bitcoin. La merce arriva comodamente a casa attraverso ignari postini che consegnano qualsiasi altra merce.
Quindi il rischio e’ nullo per l’acquirente, ma il danno enorme per la societa’ civile che, nonostante l’opera incessante di carabinieri e Finanza, non riesce ad arginare il fenomeno: Secondo recenti statistiche il consumo di Spice, droga sintetica simile alla marijuana, molto diffusa tra gli adolescenti e’ dell’11,1% e la frequenza va dal 31% che la consumano da 3 a 9 volte l’anno, la 35,4% dieci o piu’ volte l’anno fino al rimanente 33% che la prende 1-2 volte l’anno. Tale erba sintetica la rende simile allo spinello, ma risultare molto piu’ pericolosa perche’ trasforma i consumatori in zombie psicotici con tendenza all’immobilizzazione.