Istat – Dopo il calo del mese di febbraio, a marzo 2015 gli occupati diminuiscono dello 0,3% (-59 mila) rispetto al mese precedente, tornando sul livello dello scorso aprile. Il tasso di occupazione, pari al 55,5%, cala nell’ultimo mese di 0,1 punti percentuali. Rispetto a marzo 2014, l’occupazione è in calo dello 0,3% (-70 mila) e il tasso di occupazione di 0,1 punti.
I disoccupati aumentano su base mensile dell’1,6% (+52 mila). Dopo i cali registrati a dicembre e a gennaio e la lieve crescita a febbraio, a marzo il tasso di disoccupazione sale ancora di 0,2 punti percentuali, arrivando al 13%. Nei dodici mesi il numero di disoccupati è cresciuto del 4,4% (+138 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,5 punti.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni mostra un lieve calo nell’ultimo mese (-0,1%), rimanendo su valori prossimi a quelli dei tre mesi precedenti. Il tasso di inattività si mantiene stabile al 36%. Su base annua gli inattivi diminuiscono dell’1% (-140 mila) e il tasso di inattività di 0,2 punti. Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo gennaio-marzo 2015 risultano in calo sia il tasso di occupazione (-0,1 punti percentuali) sia il tasso di disoccupazione (-0,2 punti), a fronte di una crescita del tasso di inattività (+0,2 punti).
Più disoccupati tra i giovani – Riprende inoltre ad aumentare anche la disoccupazione tra i giovani, oltre il 43% nel mese di marzo. Il tasso segna per loro un aumento dello 0,3%, arrivando a quota 43,1% dopo il 42,8% di febbraio, sempre secondo i dati Istat. Siamo così al livello più alto da agosto.
Alla ricerca di un lavoro 3,3 milioni di persone – Cercano oggi un’occupazione 3,302 milioni di persone, l’1,6% in più rispetto a febbraio. A marzo gli occupati risultano 22.195, lo 0,3% in meno su base mensile, 59mila in meno su febbraio 2015, -70mila su marzo 2014. Oggi il tasso di occupazione scende così al 55,5%, perdendo lo 0,2%.