Intelligenza artificiale, Google lancia WaweNetEQ per migliorare le videochiamate

Le tue videochiamate di bassa qualità tendono a perdere parte dell’ audio o risultano spesso incomprensibili durante le conversazioni? Nessun problema, ci sta pensando Google a risolvere questo fastidioso problema. Come? Affidandosi all’intelligenza artificiale, oramai sempre più punto focale dei progetti futuri dell’azienda americana.

Il progetto prende il nome di WaweNetEQ e promette di colmare tutte, o quasi, le lacune audio che si presentano durante una videoconferenza di lavoro o una semplice videochiamata con gli amici. Il software funziona in maniera tanto semplice quanto efficace, utilizza infatti un particolare libreria di dati vocali che, grazie alla sempre più potente intelligenza artificiale riesce a comprendere il testo e continuare realisticamente brevi segmenti di conversazione. L’intelligenza artificiale è addestrata per produrre suoni prevalentemente di sillabe e può colmare lacune fino a 120 millisecondi.

Videochiamate senza intoppi con l’intelligenza artificiale.

In questo periodo duro, dove mezzo mondo è costretto in quarantena per via della terribile pandemia da coronavirus, fortunatamente sono proprio le applicazioni di videochiamata che ci sono venute in soccorso. Grazie alle quale i nostri figli stanno studiando a distanza. Milioni di persone hanno sperimentato con successo lo Smart working, e sono migliaia le videochat di gruppo tra amici e familiari per sentirsi vicini (ma distanti).

Tuttavia, soprattutto in Italia, le connessioni internet non sono ancora pienamente performanti, è possibile infatti, che nella grande città sia presente una buona fibra ottica, mentre nel paesino, a malapena una connessione Adsl. Questa diversità di linea può spesso provocare la perdita dei dati durante la conversazione. Infatti, quando si effettua una chiamata su Internet, i dati vengono suddivisi in piccoli blocchi chiamati pacchetti. Una connessione scadente può significare che questi pacchetti raggiungono l’interlocutore nell’ordine sbagliato e nel momento sbagliato, o possono perdersi completamente. Ciò può comportare un calo significativo della qualità della chiamata. In sostanza, capita, causa connessioni inadeguate, che frasi scambiate durante la chiamata non arrivino al mittente.

Google afferma che il 99% delle chiamate effettuate utilizzando la sua app Duo presenta una qualche forma di problema relativo all’audio. Di queste chiamate, il 20% perde più del 3% dell’audio totale, mentre il 10% perde quasi un decimo. WaveNetHQ ha quindi come obbiettivo eliminare questo problema, creando in modo specifico i dati vocali per colmare le lacune create dalle perdite di audio.

Intelligenza artificiale  sempre più complessa

L’intelligenza artificiale è stata addestrata usando le voci di 100 individui in 48 lingue per consentirle di apprendere le caratteristiche generali di una voce umana, indipendentemente dal dialetto.
Il sistema è attualmente disponibile sui dispositivi Pixel 4 di Google: la società afferma che prevede di espandersi su più smartphone Android entro la fine dell’anno.Il colosso americano continua a puntate forte sull’intelligenza artificiale, negli ultimi due anni ha investito centinaia di milioni per perfezionare i suoi progetti di IA. Nel 2018, Google ha già sorpreso il mondo svelando un impressionante software di intelligenza artificiale capace di prenotare appuntamenti al telefono in totale autonomia per conto degli utenti, effettuando chiamate vocali realistiche.

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