Dopo le indiscrezioni della scorsa settimana rilanciate dal Wall Street Journal oggi arriva l’ufficialità, Facebook lancia un nuovo servizio dedicato agli editori , Instant Articles , uno strumento che permette di creare all’interno dell’app iOS di Facebook, articoli «veloci e interattivi».
‘Instant Articles’, scrive Facebook annunciando la novità, permetterà di caricare le notizie (con foto, video, mappe e altri contenuti interattivi) 10 volte più velocemente rispetto allo standard degli articoli cui si accede online da dispositivi mobili. Le testate che per ora hanno stretto l’accordo “manterranno il pieno controllo dei contenuti pubblicati e dei loro modelli di business”, precisa Chris Cox, chief product del social network.
Gli editori potranno sia vendere direttamente pubblicità e incorporarla nei loro articoli, mantenendo così interamente i ricavi derivanti, sia potranno delegare a Facebook la vendita di inserzioni. In questo caso il social network manterrà una fetta degli introiti. Le compagnie media potranno inoltre tracciare dati e traffico sui loro contenuti attraverso strumenti di analisi come comScore e altri.
Si tratta quindi di un vero e proprio motore di ricerca interno che pone Facebook in una posizione di vantaggio rispetto a Google, visto che quest’ultimo non può indicizzare le informazioni, notizie e contenuti condivisi dagli utenti.
Entro la fine del mese, invece, dovrebbe debuttare la piattaforma per editori di cui vi abbiamo già parlato in precedenza, a cui avrebbero già aderito il Wall Street Journal ed il New York Times, due nomi di spicco per questo settore.
Pochi giorni fa l’annuncio dell’accordo con alcune importanti testate giornalistiche, come il New York Times e National Geographic, per pubblicare contenuti giornalistici sulla piattaforma in cambio dei ricavi pubblicitari. La novità, secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, sarebbe in arrivo entro la fine del mese. Il servizio si chiamerà «Instant Articles» e permetterà al miliardo e passa di utenti della piattaforma di leggere notizie di qualità senza lasciare il “social”.
Nei video di demo si vedono alcune funzioni: sarà possibile zoomare e esplorare le foto ad alta risoluzione inclinando il telefono, guardare video in auto-play scorrendo l’articolo, mappe interattive esplorabili, didascalie audio e la possibilità di mettere like e commentare le singole parti di un articolo. L’esperienza sembra ispirarsi alle web stories che da qualche anno sono diventate una opportunità per visualizzare in profondità – con video, grafiche, testo e immagini – reportage e storie anche di ampio respiro. Come aveva scritto il Wall Street Journal, le pubblicità potranno apparire all’interno a Instant Articles. Nel caso in cui queste siano vendute dagli editori, il 100% dei ricavi rimarrà a loro, se invece se ne occuperà Facebook, dovranno rinunciare al 30%.