Si è svolto al Teatro Olimpico di Roma la 59ma edizione del David di Donatello 2015, ospite d’eccezione il regista Quentin Tarantino.A trionfare è stato Francesco Munzi con Anime Nere che ha vinto un totale di ben 9 premi.
Dunque a sbaragliare i David di Dinatello 2015 è il film Anime nere di Francesco Munzi, che oltre ad aggiudicatsi il premio per il miglior film si aggiudica altre 8 statuette (miglior regista, canzone originale, produttore, fonico di presa diretta, fotografia, montatore, sceneggiatura e musicista). Segue in seconda posizione il film Il giovane favoloso di Mario Martone, David di Donatello a Elio Germano come miglior attore protagonista ed inoltre porta a casa altri tre premi tecnici: miglior truccatore, acconciatore, scenografo e costumista.
Infine Mia madre di Nanni Moretti vince sul fronte femminile con i David andati alla miglior attrice protagonista Margherita Buy e non protagonista Giulia Lazzarini.
Ottimo riconoscimento per la pellicola Noi e la Giulia di Edoardo De Leo, commedia dai temi giovanili, l’attore Napoletano Carlo Buccirosso vince il meritato David come miglior attore non protagonista, mentre la pellicoa cince il David dedicato ai giovani.
Conduzione affudata all’ottimo Tullio Solenghi che ha gestito la serata in modo divertente e professionale, gestendo in modo impeccabile l’ingombrante presenza di Quentin Tarantino che, dopo aver ritirato due premi per Pulp Fiction (miglior film straniero 1995) e per Django Unchained (miglior film straniero 2013) ha definito il suo stile: “Una combinazione malsana di violenza terribile, sangue e comicità. Ci vuole questo per essere davvero un film alla Tarantino. Io unisco queste due cose”. Il regista ha più volte fatto il segno di vittoria verso il pubblico mimando il balletto di John Travolta in Pulp fiction. E dalla serata arriva anche la notizia di una futura collaborazione tra il regista americano e Ennio Morricone: “Tarantino mi aveva offerto di realizzare la colonna sonora di un suo prossimo film e avevo rifiutato. Ora lui è venuto a casa mia a parlarmene e ho accettato”, ha detto il compositore, stupendo anche Tarantino.
Gli altri premiati.
Al Ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores va la statuetta per gli effetti speciali, mentre Se Dio vuole vince con Edoardo Falcone, miglior regista esordiente. Infine, Belluscone una storia siciliana di Franco Maresco è risultato il miglior documentario di lungometraggio e Birdman di Alejandro Gonzales è invece risultato il miglior film straniero.
MIGLIOR FILM
– Anime nere di Francesco Munzi
MIGLIORE REGISTA
– Francesco Munzi per Anime nere
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
– Edoardo Falcone per Se Dio vuole
MIGLIORE SCENEGGIATURA
– Anime nere di Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello, Maurizio Braucci
MIGLIORE PRODUTTORE
– Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema per Anime nere
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
– Margherita Buy per Mia madre
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
– Elio Germano per Il giovane favoloso
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
– Giulia Lazzarini per Mia madre
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
– Carlo Buccirosso per Noi e la Giulia
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
– Vladan Radovic per Anime nere
MIGLIORE MUSICISTA
– Giuliano Taviani per Anime nere
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
– Anime nere interpretata da Massimo De Lorenzo, musica e testi di Giuliano Taviani
MIGLIORE SCENOGRAFO
– Giancarlo Muselli per Il giovane favoloso
MIGLIORE COSTUMISTA
– Ursula Patzak per Il giovane favoloso
MIGLIORE TRUCCATORE
– Maurizio Silvi per Il giovane favoloso
MIGLIORE ACCONCIATORE
– Aldo Signoretti, Alberta Giuliani per Il giovane favoloso
MIGLIORE MONTATORE
– Cristiano Travaglioli per Anime nere
MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA
– Stefano Campus per Anime nere
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
– Visualogie per Il ragazzo invisibile
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
– Belluscone. Una storia siciliana di Franco Maresco
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
– La teoria del tutto di James Marsh (Universal Pictures)
MIGLIOR FILM STRANIERO
– Birdman di Alejandro GONZÁLES IÑÁRRITU (20th Century Fox)
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
– Thriller di Giuseppe Marco Albano
DAVID GIOVANI
– Noi e la Giulia di Edoardo Leo
DAVID SPECIALE
– Gabriele Muccino