La locazione è, oggi come oggi, sempre più usuale ed è per questo che si deve conoscere tutto ciò che concerne la registrazione del contratto di affitto, a partire da quelli che sono i costi.
La prima domanda che ci si deve porre è quanto costa la registrazione di un contratto di affitto e, soprattutto, in quali casi è obbligatoria? In secondo luogo, è importante anche capire quali sono i documenti necessari da presentare all’Agenzia delle Entrate.
Tutto sui costi registrazione contratto di affitto
Entrando nel dettaglio, si deve sottolineare che questa registrazione è obbligatoria e deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto. Se, tuttavia, la durata complessiva del contratto non supera i 30 giorni all’anno, allora non c’è obbligo né per i locatari né per i conduttori.
Prima di conoscere i costi di questo procedimento, si deve specificare che esistono diversi modi per effettuare la registrazione. In primo luogo si può decidere di effettuare la presentazione cartacea o quella online e per fare tutto ciò ci si deve recare presso l’Agenzia delle Entrate.
Questo passaggio può essere compito sia dall’affittuario che dal locatario, così come da quelle che sono delle agenzie intermediarie. Chi deve registrare un contratto di locazione deve farlo presentando il modello RLI 2019 e andando a pagare un’imposta di bollo dal costo di 16 euro ogni 100 righe di contratto. Se il contratto di affitto non prevede la cedolare secca, si deve avere la ricevuta di pagamento dell’imposta di registro, che deve essere versata con il cosiddetto F24 Elide. Si dovrà, inoltre, allegare ai documenti da presentare anche una copia del contratto di affitto che deve essere registrato più quelle che sono le eventuali scritture private.
In seguito alla presentazione della suddetta documentazione, l’Agenzia delle Entrate provvede a dare una copia timbrata e firmata del contratto se si registra nel momento stesso in cui si riceve la documentazione. In caso contrario, l’AdE rilascia una ricevuta di avvenuta consegna segnalando quando sarà possibile ricevere tutta la documentazione firmata per la registrazione del contratto.
Modello RLI 2019: come si compila
A questo punto, non resta che capire in che modo compilare il modello RLI 2019. Prima di entrare nel dettaglio, sottolineiamo che si possono trovare su Likecasa.it informazioni precise sul modello RLI. Si tratta, del resto, di un documento importante, che deve essere compilato nel migliore dei modi possibili, così da avere tutte le carte in regola e non rischiare sanzioni.
Si deve dire anche che, dal 2014 a questa parte, questo modulo viene utilizzato per molteplici scopi. Serve proprio per gestire tutte quelle che sono le operazioni che concernono i contratti di locazione e che devono essere comunicate all’Agenzia delle Entrate. Pertanto, il suddetto modello editabile viene usato anche per richiedere o revocare la cedolare secca e per risparmiare sulle tasse da pagare e così via.
Da ciò risulta chiaro che capire come funziona il tutto è decisamente importante, in modo tale da sfruttare al meglio le potenzialità di questo modello.