Cioccolato che passione, intolleranti a parte, difficile trovare qualcuno non amante del cioccolato,buono, gustoso e salutare. Fino ad oggi si pensava al solo cioccolato fondente come fonte benefica per il nostro organismo, ma secondo una ricerca, anche il classico cioccolato al latte, consumato una volta a settimana aiuterebbe a potenziare le funzioni cognitive e mantenere sveglio il nostro cervello.
Amiamo tutti “l’oro nero”, inutile nasconderci dietro i sensi di colpa, la cioccolata, che sia fondente (per i puristi) o al latte, rimane un tocca sana in tante situazioni quotidiane.Sei stanco,depresso,infelice? Basta un morso alla tavoletta di cioccolato ed ecco che si ritorna pienamente energici. La paura è sempre la stessa, ingrassare, brufoletti, carie ai denti, chiaramente come in tutte le cose, anche la cioccolata va mangiata nella giusta quantità , senza mai abusarne. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza delle proprietà benefiche contenute nel cioccolato, ad esempio, quello fondente può prevenire il tumore al Pancreas, la regolare assunzione aiuta le funzioni cognitive, e tiene sveglio il cervello molto più a lungo, prevenendone l’invecchiamento.
Lo studio
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Appetite, e diretto dalla University of South Australia. Il cioccolato, in modo particolare quello fondente, contiene ricche sostanze di antiossidanti, capaci di influenzare positivamente anche il sistema cardiovascolare dell’essere umano.
I ricercatorii hanno cercato di comprendere quali effetti a lungo termine potessero esserci sulle funzioni cognitive, indotti dal consumo regolare del cioccolato.
Ad oggi gli studi fatti si erano limitati a riscontri nel breve periodo, ovvero appena dopo il consumo si è cercato di capire come reagisse il cervello.
I ricercatori australiani sono andati oltre, hanno selezionati 968 volontari dai 23 ai 98 anni e li hanno monitorati nel corso di 30 anni, somministrando loro questionari alimentari a cadenza bimestrale. In particolare per questa ricerca è stato chiesto al campione quanto di frequente consumassero cioccolato.Poi i partecipanti sono stati sottoposti a una serie di test cognitivi per misurarne le performance in vari ambiti (memoria visiva, di lavoro, verbale, etc).
Risultati
E’ emerso come il consumo settimanale di cioccolato, fondente o al latte, influisse positivamente nel migliorare le funzioni cognitive in tutti i campi della cognizione. Secondo i ricercatori, la cioccolata potrebbe dunque aiutare in modo concreto al mantenimento stabile e funzionale del cervello umano, prevenendone l’invecchiamento.