Tanto tuonò che piovve. È questo il commento più ricorrente per la notizia di due positività individuate nella squadra di calcio del Napoli. Gli individui risultati positivi ai test svolti ieri sono il collaboratore Giandomenico Costi e il centrocampista polacco Piotr Zielinski. Tali esiti non sono percepiti come del tutto inaspettati, dato che il primo giro di tamponi era stato effettuato soltanto 48 ore dopo la sfida casalinga contro il Genoa.
Al momento, il calciatore è in isolamento domiciliare, nonostante fino a ieri, regolarmente in allenamento con i propri compagni, non accusasse alcun sintomo. Per la cronaca, il polacco ha giocato domenica sera nel famigerato confronto fino al 73’, quando Gattuso l’ha sostituito con Ghoulam. Già la disputa del match aveva presentato alcune complicazioni, come il posticipo del suo inizio dalle 15 alle 18. Si era adottata tale decisione, per svolgere due tornate di tamponi, prima di partire per Napoli, dopo la già accertata positività del portiere genoano Mattia Perin. Al ritorno a Genova, si è deliberato un nuovo giro di tamponi, dopo che un membro dello staff aveva manifestato lievi sintomi. I risultati dei nuovi test hanno evidenziato 14 positivi. Altri esami sono stati effettuati negli scorsi giorni, portando il numero dei contagiati a 19; tra questi 14 sono calciatori mentre 5 sono i collaboratori.
Vista la situazione, risulterà decisiva la nuova tornata di controlli, prevista per domani. Questo adempimento è necessario per ottenere l’autorizzazione, dalle Asl di Torino e Napoli, alla trasferta di Torino, dove è in programma domenica sera la supersfida contro la Juventus. Dati i presupposti, è già invocato a gran voce, per evitare la deflagrazione di nuovi focolai, il rinvio della Lega anche per questo incontro, come è già accaduto per Genoa-Torino, fissato inizialmente per domani alle 18. Tale provvedimento è scaturito dalla decisione di applicare la regola del protocollo Uefa, secondo cui una gara viene rinviata in automatico, per una sola volta durante l’intera stagione, quando una squadra presenta meno di 13 giocatori negativi, incluso un portiere. In tali casi, il regolamento prevede anche che, se la situazione dovesse ripetersi per un’altra partita, la gara verrebbe persa a tavolino. Al momento, tale ipotesi sembra scongiurata, poiché la massima serie sarà in pausa il prossimo fine settimana per le partite delle Nazionali e il successivo match per i genoani è previsto sabato 19 ottobre alle 20.45 in casa del Verona.