Il premier britannico Boris Johnson si concede una vacanza sul lago di Como con la sua giovane fidanzata Carry Symonds (23 anni piu’ giovane di lui) ed il figlioletto nato recentemente da questa relazione (trattasi del quinto figlio del presidente). E nonostante egli abbia ammonito i suoi connazionali che quelle che seguiranno “saranno settimane molto dure” si e’ concesso una rilassante vacanza sul lago di Como, al Grand Hotel Tremezzo (ove per la cronaca le camere costano da 439 sterline fino alle 3.179 della suite).
Boris Johnson per giustificare la condotta disinvolta sua e di conseguenza dei suoi connazionali nei mesi in cui il Covid imperava si e’ lasciato andare a dichiarazioni del tipo “cio’ e’ dovuto al fatto che gli Inglesi, a differenza di Italiani e Tedeschi, amano la liberta’”.
Mattarella, che si trovava a Sassari per le celebrazioni in onore del compianto Presidente Cossiga, non ha potuto fare a meno di rispondere dicendo “Anche noi Italiani amiamo la libertà ma abbiamo a cuore anche la serietà”. Di solito il Presidente italiano preferisce stemperare i toni in virtù della sua classe innata e del suo ruolo istituzionale, ma stavolta la provocazione era diretta ed una risposta altrettanto decisa ci voleva. E Mattarella ha saputo rispondere a tono al collega britannico dandogli nello stesso tempo una lezione di saggezza e disciplina. Johnson non e’ nuovo a ”trovate originali”, come l’idea di portare il suo popolo verso l’immunità di gregge sapendo che cio’ avrebbe comportato grave perdita di vite umane; oppure nella disinvoltura sfoggiata nella vicenda della Brexit, passo verso cui egli stesso sa che cio’ rappresenta la volonta’ di meta’ della popolazione o forse meno, essendo il referendum stato vinto dal Si con poco scarto e molti tentennamenti, dal momento che l’Irlanda del Nord non e’ affatto d’accordo a questa soluzione.
E poi, riguardo al concetto di liberta’, siamo sicuri che un popolo che nel 21esimo secolo adora la Regina e mantiene economicamente tutta una corte reale puo’ considerarsi veramente libero e all’avanguardia?
In ogni caso la Gran Bretagna oggi si ritrova un Premier che sta caricandosi con nonchalance la responsabilita’ di svolte epocali per la sua Nazione. Ad ogni buon conto ognuno agisce come sa, ma criticare gli altri per giustificare le proprie scelte azzardate e’ troppo! La sua frase risulta doppiamente inopportuna in quanto l’ha usata nei confronti di un’Italia che si e’ dimostrata una nazione esemplare nell’emergenza della pandemia. Tanto che all’Assemblea Generale dell’Onu per i 75 anni dalla sua costituzione l’Italia ha ricevuto numerosi apprezzamenti dal consesso internazionale.