Per coloro i quali non ne fossero ancora a conoscenza, tra le decine di bonus introdotti dalla nuova Legge di Bilancio, dal 1 Gennaio 2022 è attivo ufficialmente anche il bonus barriere architettoniche, che, tra i tanti incentivi messi al saldo è forse uno dei pochi realmente utile.
L’obbiettivo di questo bonus ha radici decisamente nobili e finalmente essenziali, ovvero, l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni e negli edifici, grazie a una detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute. Si tratta di una grossa mano soprattutto per coloro i quali, oltre ad essere disabili, vivono anche una condizione di instabilità economica. Immaginate un anziano disabile che ha bisogno di salire le scale, chiaramente potrà farlo solo con l’ausilio di un dispositivo mobile, sapete quanto costa un montascale? Un montascale nuovo per scale dritte ha un costo medio tra 2.500 € e 3.500 €. Il prezzo arriva anche a 6.000 euro se bisogna progettare un montascale per delle scale con una curva.
La situazione migliora affidandosi ai montascale prezzi usato, ma anche in questo caso non si spende meno di 1500 euro per prodotti usati ma in buono stato. Ma lo stesso discorso vale per tutti gli altri accorgimenti che vanno presi in una casa alla presenza di uno o più disabili. Pertanto avere la possibilità di pagare fino al 75% in meno significa aiutare concretamente chi ne ha bisogno.
BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE 2022, DI COSA SI TRATTA?
Il bonus barriere architettoniche 2022, come spiegato nel paragrafo introduttivo, consiste in un sostanziosa detrazione fino al 75% sulle spese che il cittadino ha sostenuto per ammodernare la propria abitazione già esistente, rendendola priva di barriere architettoniche. In sostanza il Bonus viene erogato per l’installazione di impianti di automazione come appunto i montascale e gli ascensori, al fine di aiutare i disabili soggetti a problemi deambulatori a vivere il quotidiano della propria abitazione senza essere condizionato da ostacoli di varia natura. Come in ogni incentivo proposto dal governo, anche per il bonus barriere sono previsti dei limiti di spesa massima a seconda del tipo di intervento da effettuare in base alle caratteristiche dell’abitazione o dell’edificio.
Il bonus può essere utilizzato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022, da ripartire in 60 mesi, e può essere portato in detrazione; in alternativa, si può cedere il credito oppure chiedere lo sconto in fattura. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito inoltre, che le agevolazioni saranno disponibili anche se nell’edificio non sono presenti persone disabili o over 65.
Bonus barriere 75% dal 1 Gennaio 2022 al 31 Dicembre 2022. Quanto spetta?
La detrazione fiscale va calcolata in base ai seguenti parametri:
- 50.000 euro di detrazioni, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall’esterno;
- 40.000 euro di detrazioni, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 30.000 euro di detrazioni, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Tuttavia, per beneficiare del bonus fino al 75%, gli interventi in essere devono rispettare i requisiti previsti dal DM 236 del 14 giugno 1989 sull’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli stessi edifici privati. E’ possibile inoltre ottenere l’agevolazione fiscale anche per tutti quegli interventi, come ad esempio gli impianti domotici, finalizzati all’abbattimento di qualsiasi limitazione architettonica. Nella detrazione sono incluse le spese per la sostituzione, lo smaltimento o la bonifica dei materiali utilizzati.
BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE, ALCUNI ESEMPI DI AGEVOLAZIONI
Questi sono solo alcuni dei dispositivi consentiti nella spesa del bonus:
- Montascale;
- Ascensori;
- Rampe inclinate;
- Piattaforme elevatrici;
- interventi atti a rendere accessibili edifici e abitazioni;
- Dispositivi domotici per aiutare il disabile a compiere azioni senza sforzarsi;
- Adeguamento dei servizi igienici;
- Adeguamento di impianti di comunicazione, come telefoni e citofoni.
Barriere architettoniche, le altre agevolazioni
LA DETRAZIONE PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
Per quanto concerne gli interventi di ristrutturazione edilizia da effettuare su immobili è possibile fruire di una detrazione Irpef pari al:
- 50%, da calcolare sul totale massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2021
- 36%, da calcolare sul totale massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2022.
Barriere architettoniche, cosa sono?
Le barriere architettoniche non sono altro che degli enormi ostacoli, alcune volte parziali, altre totali, che non consentono la completa mobilità fisica alle persone, in maniera particolare a tutte le persone con disabilità motorie. Marciapiedi dissestati, scale e ascensori non a norma, mezzi di trasporto non adeguati. Insomma, in Italia sotto questo profilo siamo decisamente molto indietro rispetto agli altri paesi Europei, dove il disabile viene visto come una risorsa che deve contribuire al benessere del paese, mentre in Italia, spesso anche un banale passaggio a piedi può diventare una prigione. Tuttavia va dato atto alle istituzioni di volersi muovere nella giusta direzione con l’erogazione del bonus barriere architettoniche. E’ un buon segnale.