“Siamo qui per comunicare l’esonero di Attilio Tesser, maturato per le situazioni generatesi nelle ultime settimane”. Si presenta così, in sala stampa al Partenio Lombardi il direttore generale Massimiliano Taccone dopo la decisione improvvisa di esonerare il tecnico di Montebelluna. “Per noi è un mini-fallimento, volevamo ripartire con Tesser, ma ciò che è accaduto nell’ultimo periodo ci ha portati a prendere questa decisione. Vogliamo cercare di dare una svolta a tutti, all’ambiente e alla squadra. Non si tratta di un discorso di risultati, ma da un po’ di settimane vedevamo poca grinta nei giocatori messi in campo. Abbiamo 43 punti e siamo attualmente con nove di vantaggio sulla zona play out. Siamo tranquilli, ma la nostra decisione è per una svolta. Per noi concludere il girone di andata a 31 punti significava avere in tasca la salvezza, quindi bisognava alzare l’asticella degli obiettivi. Quello principale resta la permanenza in cadetteria. La scelta di esonerare Attilio Tesser è arrivata ieri nell’immediato dopo partita. E’ inconcepibile l’appiattimento della squadra, che gioca bene nel primo tempo e crolla nel secondo”. Sul mercato di riparazione sotto accusa: “I nomi li sceglie il direttore sportivo, come è sempre stato. A noi non risulta che Tesser non abbia gradito il mercato di Gennaio. Ovviamente la società è la prima responsabile e purtroppo il calcio è così, fatto di scelte. Noi abbiamo optato per questa scelta, il campo dirà se sarà stata giusta o sbagliata”. Sul contratto del neo allenatore conferma le indiscrezioni: “Marcolin ha firmato un contratto annuale con opzione in caso di raggiungimento di un numero di punti stabilito dalla società”.
