Palermo – Avellino 0-2. l’U.S Avellino sfata il tabù Palermo! Ci sono voluti ben 19 incontri ma alla fine i Lupi hanno vinto per la prima volta nella loro storia contro i rosanero. Una vittoria meritata che lancia gli uomini di Braglia in testa alla classifica a punteggio pieno della Serie C Girone C. In attesa della prossima sfida contro la Casertana, dopo la sosta. L’Avellino si gode il meritato primato (virtuale, avendo da recuperare due gare), ottenuto oltretutto con due vittorie in trasferta.
PRIMO TEMPO: La prima frazione di gioco inizia con una defezione tra le fila dei padroni di casa. Anzi tempo Boscaglia deve rinunciare in difesa al laterale Marconi, al suo posto il palermitano Accardi. La partita già dai minuti iniziali sembra orientarsi sul sostanziale equilibrio, i rosanero provano a fare più possesso palla ma l’Avellino è brava a chiudere tutti gli spazi e non concedere occasioni di particolare pericolosità nei primi 10 minuti di gioco. Anzi, ad avere una ghiotta opportunità sono proprio gli Irpini di mister Braglia, quando l’ex granata Odjer è lesto a fermare il contropiede Irpino dopo il grossolano errore di Dodo.
DIRETTA PALERMO – AVELLINO, PADRONI DI CASA OPACHI. I LUPI, TIMOROSI MA SOLIDI.
La prima vera occasione per il Palermo arriva al 15esimo, al termine di una travolgente azione, Odjer crossa al limite dell’aria, dormita generale della difesa Irpina, ma il colpo di testa di Valente, finisce di poco alto sopra la traversa. Con il passare dei minuti, quando la pressione, seppur sterile, dei padroni di casa sembrava essere più evidente, arriva la prima svolta della gara.
PALERMO – AVELLINO, GLI IRPINI PASSANO IN VANTAGGIO AL 21ESIMO. SECONDO GOL IN DUE PARTITE PER SANTO D’ANGELO.
Al 21esimo, l’Avellino passa in vantaggio grazie al secondo gol in campionato di Santo D’Angelo, bravo a concludere in gol un’articolata manovra offensiva dei lupi, complice va detto, una poco attenta difesa rosanero. Palermitano di nascita, D’Angelo decide di non esultare.
Mister Boscaglia prova ad incitare i suoi dalla panchina, fa lo stesso mister Braglia, invitando i suoi calciatori ad avanzare il baricentro. Il Palermo torna a fare possesso palla, senza tuttavia creare particolari problemi alla difesa Irpina. Al 30esimo, Boscaglia effettua il primo cambio, fuori Dodo, davvero non esaltante la sua prestazione, al suo posto Kanoute.
Al 42esimo azione pericolosa del Palermo, Accardi recupera palla lateralmente, senza commettere fallo, cross al centro, colpisce male di testa Rauti, la sfera finisce tra i piedi di Lancini che tutto solo a due passi dalla porta colpisce male. Il primo tempo finisce 0-1 per l’Avellino. Un Palermo opaco, senza troppe idee. La sensazione è che, con maggiore iniziativa, l’Avellino potrebbe mettere al sicuro il risultato piuttosto facilmente.
SECONDO TEMPO: Inizia la ripresa, pronti via arriva l’occasione del pareggio per il Palermo. Cross insidioso di Kanoute, la difesa Irpina ad un passo dall’autogol. Dalla bandierina Odjer calcia l’angolo in mischia, colpo di testa di Accardi che deposita la palle in rete. Tutto fermo per posizione di offside dello stesso difensore. Lo scampato pericolo sveglia l’Avellino che ora inizia ad imbrigliare la manovra dei padroni di casa, giocando un calcio più fluido ed intelligente. Il Palermo non riesce ad uscire dalla propria metà campo.
Risultato Palermo – Avellino, raddoppio dei lupi.
Al 57′ arriva il raddoppio dell’Avellino: grossolano errore di Lancini che si fa superare in scioltezza Fella. L’attaccante bianconverde, acquistato a fine mercato, lascia partire un precisissimo piattone destro e batte Pelagotti sul secondo palo. 0-2 per l’Avellino. Mister Boscaglia prova a cambiare volto alla sua squadra con una girandola di cambi. Inefficaci. L’Avellino di Mister Braglia ha in mano il match controllando le sterili incursioni dei padroni di casa. Il Palermo si rivede in aria irpina al 75esimo, quando Kanoute, entra in area di rigore, prova la conclusione, ma trova pronto l’estremo difensore Avellinese Forte, che devia in angolo.
Al 79esimo Avellino ancora pericoloso con De Francesco che dalla destra mette in mezzo un cross per Maniero. L’attaccante degli irpini va giù trattenuto da Accardi: poteva esserci il rigore, palla in angolo. Il Palermo prova a trovare almeno il gol della bandiera nei minuti finali, ma l’Avellino è brava a contenere le sortite offensive rosanero. Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine della gara e la vittoria dei lupi per 0-2. Dopo 19 partite l’Avellino sfata il tabù vittoria contro il Palermo. In attesa del derby contro la Casertana, i tifosi Irpini si godono il punteggio pieno in classifica.
IL TABELLINO
PALERMO (3-5-2): Pelagotti; Accardi, Lancini, Peretti; Doda (29′ Kanoute), Odjer, Broh (64′ Santana), Luperini, Valente; Rauti (72′ Silipo), Lucca (64′ Saraniti). A disposizione: Fallani, Matranga, Marconi, Floriano, Martin, Somma, Cangemi, Marong. All.: Boscaglia
AVELLINO: 22 Forte; 28 L. Silvestri, 6 Miceli, 15 Rocchi; 23 Ciancio (77′ Rizzo), 10 De Francesco, 27 D’Angelo, 4 Aloi (64′ M. Silvestri), 24 Burgio (50′ Tito); 11 Fella (77′ Bernardotti), 9 Santaniello (51′ Maniero). A disposizione: 1 Pane, 12 Pizzella, 8 Silvestri, 13 Dossena, 17 Adamo, 20 Bruzzo, 30 Nikolic. All.: Braglia
ARBITRO: Matteo Marcenaro di Genova (Vitali-Salvalaglio); IV uomo Antonino Costanza di Agrigento
MARCATORI: 21′ D’Angelo, 57′ Fella
NOTE: ammonito Odjer, Lancini, Luperini, Aloi, Simone, Tito