Primo anticipo di mezzogiorno casalingo per la Scandone: domani arriva Venezia al PalaDelMauro e i biancoverdi sono davanti ad un’altra partita importante. Dopo la bellissima partita di Utena, e la conseguente vittoria che è valsa la momentanea testa del gruppo D di Basketball Champions League, Sacripanti e i suoi ragazzi si rituffano in campionato sfidando una di quelle squadre che gli addetti ai lavori hanno inserito nella stessa “fascia” dei lupi.
I lagunari, al momento, sono una delle squadre più in forma del campionato: tra campionato e coppa hanno vinto 8 partite di fila e si presentano ad Avellino con la chiara intenzione di raggiungere la Sidigas in classifica e proporsi come prima inseguitrice dell’imbattuta Olimpia Milano. E’ una partita in cui entrambe le squadre arrivano con momenti simili: tutte e due hanno vinto con difficoltà l’ultima giornata di campionato (Avellino contro Brindisi che ha tirato due volte per pareggiare, Venezia addirittura contro due supplementari contro Caserta) e tutte e due sono reduci da due lunghe e vittoriose trasferte in Champions League (Avellino in Lituania, Venezia in Romania), ma la squadra dell’irpino Tucci (assistente di coach De Raffaele ed ex di turno) ha appena recuperato due pedine importanti come il centro Hagins e soprattutto Stefano Tonut, vero equilibratore di un roster pieno di talento e molto profondo.
Dal canto suo Avellino torna dalla Lituania con la consapevolezza di essere squadra oltre che molto talentuosa, anche solida e capace di trovare risorse importanti da tutti. Le belle prove di Obasohan e Fesenko hanno ridato linfa ai due elementi del roster che, nell’ultimo periodo, erano apparsi maggiormente in difficoltà e, soprattutto, possono permettere a chi ha tirato avanti la carretta fino ad ora (Leunen e capitan Green su tutti) di tirare un attimo il fiato.
Ovviamente non è una partita decisiva, ma sicuramente importante: se la sconfitta contro Reggio Emilia è stato uno schiaffo inaspettato (soprattutto per il modo in cui è maturata) e la vittoria di Sassari una piacevole sorpresa vista la reazione, quella di domani contro la Reyer potrà iniziare a dare indicazioni più precise sul vero ruolo di Avellino in questo campionato.