Sezione Servizio Sociale – La legge 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi“, è una delle principali leggi s cui far rifermento per la documentazione di servizio sociale.
Un’analisi della 241/1990 risulta necessaria per capire gli effetti sulla documentazione di servizio sociale professionale. L’obbligatorietà dell’applicazione della legge in questione deriva dal rapporto di pubblico impiego che contraddistingue la maggioranza degli assistenti sociali, obbligati alle relative leggi dell’agire della pubblica amministrazione.
Identificare i precetti normativi che l’assistente sociale deve obbligatoriamente applicare al proprio agire professionale. E’ fondamentale coniugare la metodologia al processo di aiuto fino alla riservatezza dell’utente. Questa legge può influenzare la documentazione del servizio sociale, influenza il processo metodologico.
Se da una parte la legge riconosce il diritto al cittadino dall’altra pone a carico della Pubblica Amministrazione l’obbligo di trasparenza: la messa a disposizione degli atti e dei documenti quando il cittadino, che ne abbia interesse lo richieda nelle forme e nei tempi previsti dalla stessa legge.
La documentazione di servizio sociale non deve trascendere dall’uso burocratico di accumulo, ma deve essere finalizzata alla costituzione nei servizi e nel territorio, di un patrimonio di cultura professionale costantemente aperto alla verifica e al confronto, per la costruzione di conoscenze professionali.
La scrittura amministrativa
La scrittura è l’atto fondante e insostituibile del rapporto di comunicazione tra il cittadino e le istituzioni, il canale per cui lo Stato esercita le proprie funzioni. Lo stato agisce, chiede, esige, informa, attua programmi mediante documenti scritti. Documenti questi che diventano testi giuridici
L’attività di documentazione amministrativa è finalizzata nell’accezione i produzione di scritti, alla dimostrazione dell’esistenza di un fatto, al’esattezza o alla verità di un’asserzione, passando da una scrittura interna all’ente, a una documentazione accessibile a tutti coloro che ne hanno diritto. L’elaborazione metodologica in forte evoluzione per rispondere al meglio alla necessità dell’organizzazione ai bisogni dall’utente a e alle disposizioni normative.