Mercato immobiliare: tutto quello che c’è da sapere per acquistare casa a Londra

Gli italiani amano capitalizzare sul “mattone”, perché, oltre ad essere un investimento sicuro, nel lungo tempo porta sempre dei profitti. Da qualche anno, tuttavia, il valore degli immobili si è abbastanza svalutato nel belpaese, per questo molti investitori cercano occasioni all’estero.

Uno dei maggiori mercati immobiliari che da sempre offre ottime e importanti opportunità di investimento è quello londinese. Sebbene la Brexit e il super-Imu abbiano spinto molti investitori a vendere le loro case a Londra, gli italiani continuano a cercare di  capitalizzare acquistando appartamenti e immobili nella capitale inglese.

Comprare casa a Londra, non è unicamente un’opportunità di investimento, ma è anche un sogno che accomuna migliaia di italiani che si trasferiscono per lavoro nella capitale britannica e che preferiscono investire in una casa tutta loro, anziché pagare un affitto.

Come comprare casa a Londra: guida passo-passo

Londra è una delle più grandi città d’Europa. È divisa in nove zone, di cui ciascuna è ulteriormente suddivisa in diversi quartieri. In più, alla suddivisione in zone e quartieri si aggiunge la distribuzione in boroughs (32 in tutto), ovvero ripartizioni amministrative, ognuna col proprio sindaco e giunta. A seconda delle zone, dei quartieri e delle amministrazioni, i prezzi variano notevolmente. Una volta scelta la zona (o le zone) dove iniziare le proprie ricerche, si può dare il via al processo di acquisto, che è molto lungo e complesso.

Il broker

Tra i primi step da intraprendere c’è quello di stimare un budget. Quanto volete spendere per l’immobile dei vostri sogni? Tenete presente che nel budget devono rientrare i costi necessari al completamento della transazione, che vedremo più avanti. A meno che non decidiate di pagare la vostra casa in contanti, per la richiesta di un mutuo è sempre meglio affidarsi a un broker, ovvero un intermediario finanziario che si occupa di stipulare un mutuo tra le banche e i privati. Questa figura, grazie alle vostre buste paga e agli estratti conto, vi darà un’idea del tipo di mutuo che potete ottenere e quindi delle fasce di prezzo degli immobili da potervi permettere. Gli agenti immobiliari spingono, in genere, per i broker che collaborano con la loro agenzia, ma è preferibile sceglierne uno indipendente, così da dettare le tempistiche in fase di chiusura secondo le proprie esigenze e non quelle dell’agente.

Avere più di una consulenza iniziale gratuita è il modo migliore per capire a chi affidarsi. Potete chiedere ad amici che hanno usato questo servizio o fare una ricerca online e leggere le opinioni degli utenti che ci sono passati prima di voi. Le recensioni, si sa, sono importanti in qualsiasi settore e non solo quelle dei clienti. Molti portali indipendenti, infatti, hanno esperti del settore che si occupano di scovare, esaminare e redigere recensioni per i siti di gioco online. Queste piattaforme non sono legate in alcun modo ai provider di gioco, ma aiutano gli utenti a scegliere casinò sicuri, legali e affidabili, nonché con i giochi più divertenti.

L’agente immobiliare e il chartered surveyor

La seconda figura da consultare è quella dell’agente immobiliare. Potete affidarvi direttamente alle agenzie o consultare gli annunci di case su degli agglomeratori online e contattare l’agenzia che ha pubblicato l’annuncio della casa a cui siete interessati. Siti e app come Zoopla, RightMove e OnTheMarket vi daranno una grossa mano nella ricerca. È sempre consigliabile visitare più di una casa e farlo personalmente. Quando avrete individuato la casa dei vostri sogni, potete procedere con l’offerta. Fare un’offerta su una casa in Inghilterra non vincola necessariamente all’acquisto. Ci si può ritirare in qualsiasi momento prima dello scambio dei contratti.

Dopo l’offerta, dovrete affidarvi ad un’altra figura importantissima: il chartered surveyor, ovvero un tecnico che ispeziona la casa e che offre una consulenza e un report imparziale sulle condizioni e i difetti.

Il solicitor

Il solicitor, ovvero il legale che si occupa di tutta la documentazione utile all’acquisto della casa, è una figura fondamentale. È la persona che si occupa di formalizzare l’offerta e di verificare eventuali anomalie con la casa dal punto di vista legale e di trattare con la controparte legale, ovvero il solicitor del venditore. Il solicitor mette in moto il tutto e ordina diversi livelli di ispezione, ecco perché il processo di acquisto di una casa a Londra può durare dai 3 fino ai 6 o addirittura 9 mesi.

Finché non si firma il contratto che vincola all’acquisto, entrambe le parti possono ritirarsi, nonostante l’offerta, l’approvazione del mutuo e le ispezioni fatte. Una volta scambiati i contratti e deciso il giorno della data di scambio è fatta. Adesso non vi resta che prendere le chiavi dall’agente e iniziare a pensare a come arredare la vostra casa londinese.

Costi extra e tasse

Come già detto in precedenza, parte del budget destinato all’acquisto di una casa a Londra dovrà coprire eventuali imposte e spese extra. Tra queste c’è la stamp duty, ovvero un’imposta di bollo che dipende dal valore della proprietà. C’è poi la land registry fee, vale a dire un tassa da pagare al governo che serve a registrare l’acquirente come proprietario dell’immobile. Infine, la Council tax. Chi affitta a Londra saprà già di cosa si tratta. È una tassa sulla proprietà dell’immobile e stabilita dall’autorità locale in cui si trova la casa, quindi varia da zona a zona, nonché dalla fascia di appartenenza della casa che variano da A ad H.

Avrete capito che comprare casa a Londra è difficile ma non impossibile. Se il vostro sogno è di investire all’estero, che si tratti del mercato immobiliare londinese o di quello newyorkese, il nostro consiglio è di informarvi bene prima di procedere e di mettervi un bel gruzzolo da parte.

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