Avellino – Per la fine di questo sfortunato 2020 dovrebbero vedere la luce diverse opere pubbliche in cantiere da anni. Anzitutto piazza Castello a cui manca il completamento della bretella che, oltre a congiungere facilmente corso Umberto con via Circumvallazione, ridara’ vita al piazzale che divide lo storico castello dal moderno teatro Gesualdo.
Riguardo al famigerato tunnel, dopo un’attesa ultradecennale, tra pochi giorni il cittadino potra’ percorrere in un battibaleno il tratto che da piazza Garibaldi rechera’ alla via San Leonardo, da cui si potranno raggiungere facilmente i quartieri periferici dell’Urbe evitando ingorghi e congestioni.
Il Centro Flipper, area sportiva sita in Rione Parco e affidata in gestione al settore sportivo delle Fiamme Gialle, sara’ consegnato a giorni. L’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Genovese, soddisfatto per l’imminente inaugurazione, spiegava che in tal modo l’area non sara’ piu’ esposta ai raid vandalici che si sono ripetuti pu’ volte arrecando danni e devastazioni.
L’assessore ed il Sindaco Festa annunciano anche la prossima apertura del Centro per l’Autismo per il quale mancano solo dettagli; anche in questo caso appena sara’ affidata la gestione, contesa tra Asl, Comune e Pianeta Autismo, l’opera, anch’essa dopo annose diatribe ed atti vandalici, sara’ consegnata in tempi brevi.
Intanto nel consiglio comunale di ieri sono state approvate le delibere che regolamentano l’utilizzo del campo Coni, mentre il Museo Civico di Villa Amendola cambiera’ denominazione e diverra’ istituzione previo autorizzazione della Regione Campania; inoltre si e’ preso atto delle dimissioni, gia’ rassegnate in agosto, dell’assessore ai Fondi Europei Germana Di Falco.
Le suddette delibere sono state approvate senza discussione in aula, e di cio’ si e’ lamentata la minoranza, composta dal capogruppo di “La Svolta” Costantino Preziosi e da Nicola Giordano di Laboratorio Avellino, che hanno minacciato ricorso alle autorita’ superiori.
Campo Coni regolamentato
Il campo Coni, dopo il restyling della scorsa primavera, sara’ aperto ad Istituti scolastici e Federazioni, nonche’ all’ utenza civile. L’assessore allo Sport Geppino Giacobbe ha illustrato le condizioni del tesseramento e spiegato che la retta da pagare va a tutelare una struttura di sport e tempo libero che la citta’ deve custodire gelosamente.
Ogni frequentatore dovra’ essere tesserato e paghera’ una retta annuale di €. 50,00 (€.75,00 con l’utilizzo di tre docce settimanali), l’ingresso sara’ libero per gli under 14 e per gli over 65, i disabili ed i titolari di Isee inferiore a 5mila euro. Il regolamento approvato andra’ in vigore solo quando l’emergenza Coronavirus sara’ terminata. Nel frattempo resteranno chiusi docce e spogliatoi e potranno utilizzare la pista gli atleti di federazioni mentre gli sportivi comuni lo spazio esterno.