La Grande Mela è una metropoli di circa otto milioni di abitanti perennemente affamata di spazio abitativo. Non è un caso se la metropoli americana per eccellenza è anche tra le città più care al mondo quando si parla di compravendita immobiliare.
Il real estate a New York deve fare inevitabilmente i conti con questo fatto e con la consapevolezza che la domanda di immobili sarà sempre maggiore all’offerta.Negli ultimi due decenni il mercato immobiliare della Grande Mela ha subito molti alti e bassi, ma in generale acquistare casa a New York continua ad essere l’opzione migliore se si sceglie di investire nel settore immobiliare, a patto però di sapersi districare in un business in perenne movimento ed evoluzione.
Il real estate newyorkese, infatti, ha regole ben precise e dinamiche particolari che lo differenziano in maniera decisa dal concetto e dall’idea di immobiliare che abbiamo in Italia, ecco perché, prima di cimentarsi nella ricerca e nell’acquisto di un immobile nella Grande Mela (dove non c’è alcuna restrizione per l’acquisto da parte di stranieri), è consigliabile rivolgersi ad un’agenzia immobiliare in loco, con esperienza nel settore del real estate New York.
Le differenze principali con il real estate italiano riguardano essenzialmente – e con una certo livello di semplificazione – due aspetti:
- la gestione e la selezione degli immobili presenti sul mercato;
- il ruolo delle agenzie immobiliari e la figura dei brokers;
In relazione al primo punto la differenza con l’immobiliare italiano è sostanziale. Negli Stati Uniti e di conseguenza a New York, tutti gli immobili in vendita in un determinato momento sono presenti all’interno di un apposito registro detto “Multiple Listing Service” a cui hanno accesso tutti gli operatori immobiliari accreditati. Quando l’agente immobiliare individua l’immobile che potrebbe fare al caso suo contatta l’agente immobiliare che ha l’incarico di vendita e si avvia la procedura di contrattazione.
Qui arriviamo alla seconda grande differenza: il ruolo dell’agenzia immobiliare e la figura dei brokers. Diciamo subito che negli Stati Uniti le compravendite degli immobili vengono negoziate dai brokers che – seppur con le dovute differenze – potrebbero essere equiparati ai nostri agenti immobiliari. Il buyer’s broker è l’agente che cura gli interessi dell’acquirente, mentre il listing agent quelli del venditore. Le fees di entrambi i brokers vengono detratte dal costo finale della vendita e di conseguenza sono a carico del venditore.
Nella gestione del real estate a New York le agenzie immobiliari si configurano principalmente come società di consulenza immobiliare capaci di seguire il cliente – anche straniero – sia esso acquirente o venditore, in tutte le fasi della compravendita e garantendo anche assistenza fiscale e legale per il disbrigo delle formalità burocratiche. In conclusione, che si voglia vendere o che si voglia acquistare, non è consigliabile cimentarsi nel real estate a New York se non si possiede una conoscenza approfondita del settore. In mancanza della necessaria esperienza, è consigliabile rivolgersi ad un’agenzia immobiliare capace di assistere il cliente in tutte le fasi della compravendita.