Politica – Colpo di scena a Palazzo Madama, la Lega di Salvini alla seconda votazione dirotta i suoi 57 voti sulla senatrice di Forza Italia Anna Maria Bernini, contravvenendo agli accordi sanciti nei giorni scorsi, bruciando sul tempo Silvio Berlusconi e seppellendo una possibile candidatura di Paolo Romani uomo da sempre vicino all’ex cavaliere è inviso al movimento cinque stelle per via di una condanna ricevuta per peculato quando era assessore del comune di Monza e nome mai gradito dal partito leghista.
La scelta della Lega ha mandato su tutte le furie Silvio Berlusconi che ha già parlato di rottura della coalizione per colpa dello stesso leader leghista , sottolineando una possibile accordo tra cinque stelle e Salvini anche per il Governo per il paese. Dunque il centro destra è ad un passo dallo sfaldarsi senza nemmeno che sia iniziata nel concreto la nuova legislatura, le fughe in avanti di Matteo Salvini, che i sondaggi danno oltre il 23 per cento mentre Forza Italia al 10, segnano l’avvio di un centro destra sempre più populista e anti europea e sempre meno popolare ed europeista , il voto di oggi sancisce il cambio del leader di questa parte politica.
Nel centro destra sono cambiati i rapporti di forza all’interno della coalizione a favore della Lega e di Salvini, sia nei numero sia nei fatti, ecco perché non si esclude un passaggio di senatori da Forza Italia alla Lega già in questa fase visto la irrilevanza di Forza Italia in questo momento storico della politica italiana dentro e fuori al palazzo. Ma vedremo cosa è quali consigli porterà la serata è la nottata, forse solo una mediazione di Gianni Letta potrebbe salvare la coalizione di centro destra tentando di ritrovare l’unità su un nome condiviso da tutti.
Allo stato non sembra possibile mettere pace tra i due “litiganti” visto le dichiarazioni di Brunetta alla stampa e visto la presenza di Umberto Bossi nel quartiere generale di Silvio Berlusconi. Occorre anche capire in questa fase cosa deciderà di fare il partito di Giorgia Meloni, dopo le ultime mosse politiche di Salvini, Berlusconi sembra sempre più isolato e forse anche in Forza Italia c’è chi pensa, e forse sono già molti, che l’era dell’ex cavaliere sia davvero finita e che il partito abbia bisogno di un nuovo leader più giovane e più in sintonia con i cambiamenti del paese.
Di certo la mossa di Salvini avvicina sempre più la formazione di un Governo tra la Lega e i Cinque Stelle, mentre sia Forza Italia che il Partito Democratico sembrano essere ai margini delle scenario politico ed istituzionale italiano, ed è proprio vero , come avevamo già detto, che siamo entrati nella Terza Repubblica.