Onorevole Pallini, che sensazione prova ad essere un parlamentare della Repubblica? Sente il carico della responsabilità?
Dopo il risultato storico del M5S in Irpinia e nel Sannio che ha permesso a 8 candidati di entrare alla Camera e al Senato della Repubblica, io personalmente avverto una forte responsabilità. Ci sono problemi seri da risolvere. La sensazione che sto provando in questi giorni è di rispetto e onore per i cittadini che ci hanno permesso di arrivare lì e iniziare l’era del cambiamento.
Come intende basare il suo impegno per la nostra provincia? Ha già in mente qualcosa per far fronte soprattutto alla grave crisi economica che vivono i nostri territori?
Ho svolto una campagna elettorale parlando di temi fondamentali, a partire dalla questione giovanile. Bisogna partire da una vera e propria manovra economica che per noi è rappresentata dal reddito di cittadinanza. Non solo. E’ necessario valorizzare il made in Irpinia, rilanciare il turismo e l’agricoltura, ripartire dai tanti punti di forza della nostra provincia.
D: Il dato irpino ma soprattutto nazionale ci dice che i partiti tradizionali e le ideologie di un tempo sono state cancellate dal voto dei cittadini, siamo entrate veramente nella terza repubblica?
Il dato irpino è schiacciante. E’ il segno di una speranza, di un desiderio di cambiamento. I cittadini hanno voluto concedere un’opportunità ad un movimento giovane. Spero a breve di poter parlare di Terza Repubblica, la Repubblica dei cittadini, di quei cittadini che si sono ribellati al potere dei partiti che rappresentano la vecchia politica. Quello che è certo è che il Movimento 5 Stelle ad oggi sta facendo la storia del nostro Paese.
Dal voto espresso dai cittadini nella città di Avellino emerge il grande malcontento rispetto alla amministrazione Foti, per le amministrative della prossima primavera il Movimento Cinque Stelle potrebbe strappare una vittoria storica, state già pensando ad una squadra e ad un candidato Sindaco per la città capoluogo?
Ci deve essere un forte senso di responsabilità. La città di Avellino è stata ridotta a brandelli. E’ fondamentale ripartire da quelle tematiche che interessano la comunità, ad iniziare dall’ambiente, posti sicuri per i bimbi, recupero degli edifici storici come l’ex Eliseo e la Dogana fino ad arrivare alla tutela dei commercianti. Si sta lavorando alla lista e alla scelta del candidato sindaco. E’ una fase delicata e non si possono commettere errori. Il mio collega Carlo Sibilia qualche giorno fa in un’intervista ha specificato che una lista in parte è già stata formulata.