L’anno scolastico che sta per iniziare presenta diverse novità. La più importante è senza dubbio l’introduzione di ben 10 nuovi vaccini obbligatori, a cui i bimbi devono sottoporsi e poi i genitori devono dimostrare tale atto, presentando i dovuti documenti, affinché i loro pargoli siano ammessi in classe.
Un altro cambiamento riguarda le modalità di ammissione alla classe successiva nelle scuole primarie e secondarie di primo grado per via di una misura al presente nella famosa legge sulla “Buona scuola”.
Il provvedimento afferma “Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione”. Nei casi di promozione “agevolata” gli istituti devono formulare “specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento”.
Però nel decreto legge è prevista la possibilità di bocciare “solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione”, nonché il consiglio di classe deve approvare all’unanimità la non ammissione alla classe successiva. In questo ciclo sono in vista anche cambiamenti per le prove Invalsi. Infatti, ai consueti test di italiano e matematica in seconda e in quinta, nell’ultima classe sarà presente anche la prova d’inglese.
Anche per la scuola media, la regola generale è la seguente: “Le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva e all’esame conclusivo del primo ciclo”. Invece la bocciatura è prevista solo per gravi infrazioni disciplinari e in caso di “parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline”, deliberabile dal Consiglio di Classe con adeguate motivazioni a supporto dell’azione.
Poi per quanto riguarda gli esami conclusivi, la prova Invalsi non è più inclusa tra le prove d’esame e si svolgerà ad aprile a computer, però con l’aggiunta del test d’inglese. Inoltre, l’esame per ottenere la licenza verrà semplificato, grazie al fatto che le prove scritte scendono a 3: Italiano, Matematica, Lingue Straniere, a cui seguirà il consueto colloquio orale. In più, neanche il presidente di commissione sarà più esterno, ma sarà proprio il preside della scuola frequentata dall’esaminando. Infine, il voto finale, espresso in decimi, scaturirà dalla media tra voto di ammissione e la media degli esiti delle prove d’esame. #Francesco Stabile