Conoscere i sintomi di un ictus è fondamentale per salvare una vita, ma una ricerca condotta dal Ronald Reagan Ucla Medical Center di Los Angeles, affermerebbe che oltre il 70% degli americani non è in grado di riconoscere i sintomi di un ictus, ignorarli e sottovalutarli sono cause di molti decessi. Secondo gli esperti per tentare di salvare una vita bisognerebbe essere in grado di riconoscere un ictus dai primi segnali a partire dai quali, si hanno circa 3 ore per prestare i soccorsi, prima che sia troppo tardi.
Cosa fare in caso di malore? La prima cosa da fare è raggiungere immediatamente l’ospedale più vicino e sottoporsi ai primi trattamenti di ripristino del flusso sanguigno al cervello per ridurre i danni o invertirli. Il dottor David Liebeskind, professore di neurologia che ha condotto la ricerca, spiega: “Un trattamento tempestivo per l’ ictus è probabilmente più importante che per quasi qualsiasi altro problema medico. C’è una finestra molto limitata per iniziare la cura perché il cervello è molto sensibile alla mancanza di flusso sanguigno e più i pazienti attendono, più devastanti saranno le conseguenze”. Da questa ricerca si evince che oltre il 70% degli americani sottovaluta i sintomi e pertanto non si recherebbe mai in ospedale, piuttosto si cerca di aspettare che i sintomi migliorino. Continua Liebeskind “Questo è un problema reale, abbiamo bisogno di educare i giovani sui sintomi di ictus e convincerli dell’urgenza della situazione, perché i numeri sono in aumento”. Secondo alcuni dati negli Usa ci sarebbe un ictus ogni 40 secondi. L’ictus colpisce persone di qualunque età, e spesso può essere associato al diabete, obesità o fumo. Per ridurre eventuali rischi bisogna evitare di fumare, limitare consumi di bevande alcoliche ed avere un regime alimentare sano povero di sodio, infine un po’ di esercizio fisico non guasterebbe. E’ importante riconoscere i sintomi, tra questi quelli più frequenti sono: bocca storta, difficoltà nel parlare, debolezza delle braccia, alla comparsa di questi segnali non esitare a chiamare il 118, un tempestivo intervento oltre a salvare la vita riduce al massimo eventuali danni per la salute del paziente.