Nelle ultime disposizioni per il contenimento del Coronavirus varate dal Governo c’è anche la riorganizzazione dei servizi sociali, spesso gestiti in collaborazione con il mondo del non profit e del Terzo Settore.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con una apposita circolare (la n. 1 del 27 marzo 2020) ha sottolineato il ruolo cruciale dei Servizi sociali per far fronte alle situazioni di emarginazione e di isolamento di alcuni soggetti fragili, come anziani, disabili e persone senza fissa dimora che sono i più esposti. Di qui la necessità che il sistema dei servizi sociali deve continuare ad operare, a tutela della salute pubblica.
Seguendo le linee guida del ministero del Lavoro il Comune di Atripalda, che è capofila e sede dell’ambito territoriale A/5, dovrebbe attivare da subito la rete di volontariato e del terzo settore dei propri territori, per soddisfare bisogni fondamentali degli individui in condizioni di svantaggio e fragilità, come il diritto alla salute e altri diritti fondamentali della persona (l’assistenza, l’alimentazione, l’igiene, il disbrigo di pratiche amministrative non procrastinabili).
Servizi sociali essenziali nelle emergenze.
L’ ambito territoriale A/5, istituito il 15 febbraio 2016, ha sede in Atripalda via Belli n. 4. Il Consiglio di Amministrazione è l’organo responsabile dell’attuazione degli obiettivi programmatici e della gestione dell’Ente, ed è composto da Presidente, Vicepresidente e 8 consiglieri del C.d.A. L’Assemblea Consortile è composta dai legali rappresentanti degli enti, per un totale di 29 componenti. La sede (messa a disposizione dal Comune di Atripalda) ha una superfice non superiore a 150 mq, e senz’altro non costituisce una sistemazione definitiva.
In questa particolare fase di emergenza epidemica la direzione dell’Ambito A/5 ha messo a disposizione della collettività un Servizio Psicologia per le famiglie di Pazienti psicologici, a cui gli interessati si possono rivolgere a mezzo telefono: 800. 313.151. L’organico del personale in servizio, per tutto il comprensorio dei comuni associati, è di n. 30 persone. L’attività di gestione (come si legge nella presentazione del “servizio”) si fonda sul principio della concertazione con il vasto e fertile mondo delle cooperative sociali e delle associazioni di volontariato che costituiscono il Terzo Settore. La sede dello Ambito territoriale A/5, allo stato, appare del tutto insufficiente per una struttura così complessa, ricca di servizi e, certamente, dovrà trovare una sistemazione più consona all’attività che in futuro sarà chiamata a svolgere.
Si sa intanto che l’Amministrazione comunale di Atripalda ha in corso di pubblicazione la determina n 32RS/321/RG del 7 maggio 2020. ad oggetto l’assegnazione in comodato d’Uso gratuito di un immobile di proprietà comunale di circa mq 2051, nel quale attivare un centro sociale multifunzionale per Anziani. Una iniziativa che risale a proposte progettuali del passato, già interessate da finanziamenti regionali, come si legge nel deliberato, e che tuttavia non impedisce di formulare una domanda: Non sarebbe stato più opportuno da parte del Comune di Atripalda destinare l’immobile, oggetto della recente deliberazione , al Consorzio dei Servizi Sociali A/5 per consentire allo stesso di dare un assetto definitivo ai suoi uffici amministrativi e tecnici?