Periferica Konnection event, una serata di vera musica live con tre artisti da urlo: Danamaste, Giuseppe Pagliarulo e La Preghiera di Jonah, Venerdi 26 febbraio al Mojito’s Cafè di Battipaglia.
Un trio di classe per le serate firmate PK :
Giuseppe Pagliarulo nato ad Eboli, comincia a suonare la chitarra a 15 anni, il suo album Rapporto di gara nasce spontaneamente dall’esigenza di tirare le somme di un determinato percorso individuale. Il Rapporto di gara è il documento che un arbitro di calcio stila alla fine di una partita, dove riassume ciò che è accaduto, dal risultato della stessa ed eventuali incidenti. La rinnovata consapevolezza assume la forma sensibile di canzoni fortemente autobiografiche.
La preghiera di Jonah, nasce nel 2015, come progetto solista del cantautore Antonio Venditti, che riesce a prendere parte a manifestazioni ed eventi sociali e culturali per il suo paese e limitrofi; nello stesso anno conosce Francesco Di Bella (ex 24 grana) e Valeriano Forte (poeta) che gli daranno la possibilità di partecipare ad eventi anche nel salernitano. L’anno si chiude con l’ingesso nel progetto di Alfonso Palumbo, bassista, con esperienze alle spalle in diversi gruppi (ex Jano’s Head – nubi di osaka), i due si conoscono e subito c’è sintonia e coesione.
Nel 2016 il progetto si espande aprendo le porte al chitarrista Daniel De Santis (ex nubi di osaka – your
tomorrow alone) musicista energico ed eclettico, insieme ad Emanuele Pellegrino batterista, musicista a tutto tondo, esempio che giovinezza non è sempre sinonimo di inesperienza.
Inizia il 2016, e dopo un mese intenso di prove i 4 ragazzi decidono farsi registrare una demo live di 6 pezzi da Antonio Senesi (danamaste,vermerobots) nello studio ASDM a Siano (SA).
I Danamaste suonano dal 1999. Fanno il loro esordio nel 2003 con l’ep “Priva di rilievo”. Da qui la band vince alcuni tra i più importanti festival musicali nazionali (Sonica 2003, Today I’m rock), partecipando al MEI (VII ed.) e infilando un loro brano nella compilation Soniche avventure vol IX (Fridge rec.) e nella compilation-tributo ai Velvet Underground (Novembre 2004) come band scelta dal webmagazine Musicboom. Nel 2008 pubblicano per l’etichetta romana Tomato/Cni/Venus l’album in2i, anticipato dal videoclip Come Ora che è trasmesso su ALL Music, e su molte reti italiane (Super Six, Europa 7, Port TV, Mediatel, Veneto Free Channel, Family Life, Calabria Channel, Italiani nel mondo Channel, Carpe Diem Sat) e presentato a Milano (Rave the Queen), Madrid (Cinemad), Faenza (MusicbOOm al MEI), Londra (The Roundhouse), Barcellona (Musiclip – Festival Internacional del videoclip), Bilbao (Spagna), Inghilterra (Stamford Short Film Festival), Finlandia (alla 00130 Gallery di Helsinki). Il video inoltre vince il 1° premio in Repubblica Ceca per il 33th MOHELNICE FILM SONG 2008 AWARDS ed è finalista ai festival: “Corto Nero”, ‘O Curt, “Dieciminuti Film Festival 2009”. Di in2i è stato scritto: “la band riesce a mischiare molte tra le sfacettature del rock con grande naturalezza, undici brani dove emerge l’urgenza espressiva del progetto, con testi poetici, due voci (una maschile e una femminile) e musica che fa della varietà la propria arma vincente, un album che è come un lungo sogno, sospeso tra delicate melodie fluttuanti, e potenti aperture chitarristiche dai suoni ricercati e curati, per un risultato complessivo raffinato ed intenso”. (AttikMusic.com) . A luglio del 2008 XL di Repubblica ha dedicato una pagina alla band in “FAME Musica“. A maggio 2009 segue l’uscita del secondo videoclip L’uomo e il resto, nuovamente scelto tra i migliori indie di ALL MUSIC, e in rotazione sul canale ONtv di Fastweb. A settembre la band presenta il terzo videoclip tratto dall’album in2i, Lieto fine, stavolta è un clip d’animazione in 2D, creato dal disegnatore Gianluca Ferrentino e dal regista Antonello Novellino. Il video è subito tra i più visti su Qoob.tv. . Ad aprile 2013 esce per I makerecords il nuovo album Le teste degli altri, quindici canzoni, di impronta art rock, post-progressive e blues, in un disco in cui l’ascoltatore sentirà la presenza di “molte teste”, personaggi noti e gente comune, citazioni ed esclamazioni prese così, pari pari, e inserite tra le annotazioni personali. Anche le scritte sui muri dei cessi dei centri commerciali completano il quadro di famiglia. Il videoclip del primo singolo estratto, la titletrack, Le teste degli altri, è stato realizzato da un estratto del film compilation “Frammentis” di Isabel Castro, regista brasiliana, che ha sperimentato la costruzione di una storia unendo scene di film muti degli anni ’20 e riprese odierne, realizzando così un delizioso collage in perfetta sintonia col concept album del gruppo.
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