Avellino da brividi, batte l’Ascoli 3-4, in una partita pazzesca, decide Castaldo

Ascoli -Avellino. Sono in palio punti pesanti oggi al Del Duca di Ascoli, l’Avellino è in cerca di riscatto dopo le prestazioni non eccelse degli ultimi tempi, con soli 6 punti racimolati in 8 giornate. La zona Playoff fa da specchio a quella Playout. Di tutt’altro animo i padroni di casa, stanno giocando un buon calcio, e soprattutto in casa stanno costruendo la loro salvezza, con 16 punti nelle ultime 6 partite disputate. Confermate le formazioni, unica novità nell’Avellino, Tesser preferisce Insigne a Bastien, con buona pace degli osservatori, giunti per osservarlo giocare. Circa 500 i tifosi irpini giunti sugli spalti, 6.000 i tifosi Ascolani. Il primo tempo inizia a ritmi altissimi, l’Avellino molto equilibrato, gestisce le prime fasi del match. Spiacevoli buu razzisti all’indirizzo di Mokulu,in cerca del decimo centro stagionale. Ed è proprio il bomber biancoverde ad aprire il valzer delle marcature. Siamo al 10′, verticalizzazione di Insigne per il possente belga che da solo davanti al portieri lo mette a sedere e non sbaglia a porta vuota. Decimo gol in campionato per lui. L’Ascoli prova a fare gioco, Mangia si sbraccia e urla dalla panchina, ma è ancora l’Avellino a gestire meglio il centrocampo, passano sette minuti ed ecco arrivare il raddoppio dei Lupi. Azione di contropiede, Insigne supera in velocità Milanovic, va sul fondo e trova Mokulu, tutto solo, tocco sotto 2-0 Avellino. Lupi sul velluto. La partita sembrerebbe in ghiaccio, ma l’Ascoli è squadra caparbia e tenacia, ed infatti al 24esimo minuto del primo tempo accorcia le distanze, Jankto, piuttosto solo lancia lungo per Addae che sulla sinistra in area serve al centro Canini, la conclusione impatta sul palo, sulla respinta si arriva Jankto che dal limite di prima intenzione punisce Frattali. La partita è decisamente bella, ricca di interessanti cambi di gioco da entrambo le parti. Dopo il gol, L’Ascoli ha avanzato la linea mediana e gli uomini di Tesser hanno iniziato a soffrire il pressing avversario. Sofferenza che si concretizza al 39esimo, con il gol del pareggio. Dormita dell’Avellino, sul cross di Jankto dalla sinistra, in mezzo c’è libero Cacia, Frattali esce, Biraschi svirgola,ed ecco il facile 2-2. Tesser rabbuiato dalla panchina predica calma, Mangia al contrario invita i suoi a spingere. Passano 5 minuti e la beffa per gli Irpini è completa. Lungo lancio dalle retrovie di Cinaglia per Cacia, Jidayi tagliato fuori, Cacia controlla si gira e col sinistro dal limite beffa Frattali sul suo palo. Incredibile rimonta dell’Ascoli che fino al 18′ era sotto si due gol.

Si ritorna in campo per il secondo tempo, dopo un clamoroso primo tempo. Nessun cambio per l’Ascoli, Tesser inserisce Migliorini per l’infortunato Paghera, Jidayi avanza alle spalle di Insigne. Passa appena un minuto e l’Avellino rischia di prendere il quarto gol, salva Frattali due volte su unio scatenato Cacia.L’Avellino è sparito dal campo, i primi 10 minuti del secondo tempo sono tutti dell’Ascoli che spinge per chiudere la gara. Urla dalla panchina di Tesser, ed ecco che i Lupi tornano a giocare a calcio, un leggero predominio anche se le conclusioni latitano, tuttavia l’Ascoli ora sembra imbrigliato nella costruzione del gioco. La maggiore qualità dell’Avellino si concretizza al 18esimo minuto. Lungo lancio di Biraschi dalla sinistra, sponda di Castaldo, al limite c’è Insigne che fa partire un sinistro angolatissimo. bellissimo 3-3 al “Del Duca”. La partita si fa viva, le squadre giocano a viso aperto, anche se i ritmi di gioco vanno lentamente calando, ci prova prima Castaldo e ancora Cacia, ma entrambe le conclusioni sono facili preda dei portieri. Statistica anomala, nonostante la gara molto equilibrata, il conto degli angoli al 36esimo sono 10 a 0 per i padroni di casa. Arriva la classica girandola delle sostituzioni, le squadre sembrano accontentarsi del pareggio, gli affondi si fanno sempre più timidi da entrambe le parti. Solo un episodio, un calcio di punizione, potrebbe cambiare le sorti di questo bella partita. La sorte restituisce qualcosa agli uomini di Tesser, siamo al 42esimo, secondo angolo per l’Avellino, uno sfortunato Mitrea tocca con la mano.Calcio di Rigore! Castaldo sul dischetto, freddissimo, realizza la sua quarta rete stagionale e soprattutto l’incredibile contro-sorpasso dei suoi 3-4. Gli ultimi 8 minuti, recupero incluso, vedono l’arrembaggio dei padroni di casa, ci provano in tutti i modi ma la linea difensiva dell’Avellino regge benissimo, finisce dunque con un incredibile 3-4. Tesser archivia definitivamente la questione playout e si riporta al decimo posto, a 5 punti dalla zona Playoff, l’Ascoli dovrà tornare a guardarsi le spalle, la retrocessione è tornata ad un passo.

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